Questa proposta di viaggio a Fuerteventura non è il classico tour per turisti mordi e fuggi, ma un’incredibile esperienza outdoor che vi darà la possibilità di vivere appieno tutti gli aspetti di quest’isola, dandovi la possibilità di apprezzarla e magari innamorarvi.
Il viaggio è stato progettato da Edoardo, uno dei Travel Expert dell’Academy che ha completato con successo il Master Travel & Destination Expert. Edoardo, dopo aver effettuato un sopralluogo di persona nel mese di luglio 2021, ha pianificato un bellissimo viaggio outdoor, scopriamolo assieme!
Riserva della biosfera dell’Unesco, Fuerteventura è la seconda isola per grandezza delle Canarie e la più vicina alle coste dell’Africa. Grazie al suo clima subtropicale, le temperature sono sempre miti rendendo l’isola una destinazione turistica visitabile tutto l’anno.
Fuerteventura: la forza del mare
Gli alisei estivi rendono il cielo di Fuerteventura terso, di un azzurro intenso con qualche nuvola di panna disegnata sopra. Se si scende con lo sguardo a volte non si capisce dove finisce il cielo e inizia il mare. D’inverno le onde di marea fanno ruggire l’oceano e si infrangono sugli scogli, modellando gradualmente il litorale. Dall’alto delle scogliere che caratterizzano la costa occidentale dell’isola, si può contemplare la vastità dello spazio naturale tutto intorno che ci fa capire come noi persone siamo piccole a confronto.
Potrete provare questa sensazione camminando sopra le scogliere di Ajuy. Da Corralejo scendendo per la costa orientale, invece, ampie spiagge di sabbia dorata intervallate da rocce che si protendono verso l’Africa e piccole spiagge di sabbia nera, attirano amanti degli sport d’acqua da tutta Europa.
Bisogna saper riconoscere la voce del mare. In alcune spiagge (quali Gran Tarajal o alcune calette a Isla de Lobos) ti invita docilmente a bagnarti nelle sue acque cristalline, in altre (Grandes Playas o El Cotillo), ti chiede di ammaestrarlo cavalcando le sue onde sopra una tavola da surf o da windsurf, in altre ancora (Playa de Cofete) è meglio osservare la sua maestosità comodamente seduti sulla sabbia fine.
L’escursione all’Isla de Lobos vi farà godere di momenti di relax, facendo un bagno nelle tranquille acque di calette riparate dal vento, ma vi darà anche la possibilità di fare snorkeling ed avvistare i numerosi pesci nell’acqua limpida di fronte all’isola. Attraversando il Parque Natural de Jandia si raggiunge invece Playa de Cofete, un’ampia spiaggia sabbiosa circondata dietro di sé dalle montagne aspre del parco naturale e bagnata dalle onde dell’oceano che la rendono uno dei luoghi sicuramente più selvaggi e più belli di Fuerteventura.
L'entroterra arido di Fuerteventura
L’entroterra è arido. Il paesaggio è brullo ed i colori cambiano in base alle ore del giorno, passando per tutte le sfumature di rosso. Non vi sono piante a fusto alto se non qualche palma canariensis e la flora è caratterizzata da un’ampia varietà di piante grasse, tra cui numerose specie di aloe ed il cardon de Jandia, uno dei simboli dell’isola.
Guidando tra saliscendi per le strade dritte che attraversano il territorio, sembra di essere stati catapultati su un altro pianeta. Eppure, esplorando questi paesaggi vulcanici piano piano ci si riempie la vista ed il cuore.
In certi luoghi, come ad esempio nell’area di Antigua, sembra di stare sul set di un film western di Sergio Leone, tra chiesette ispaniche, mulini a vento, strade sterrate e cactus. In altri luoghi sembra invece di fare un salto indietro nel tempo in ere geologiche antiche, quando l’uomo non era ancora presente.
Vi potrà dare questa sensazione, il camminare per il barranco de las Peñitas sino a raggiungere il meraviglioso arco di roccia che aprirà una finestra ad una vista mozzafiato.
Le tradizioni locali in un viaggio a Fuerteventura
Certi paesi nell’entroterra, o borghi sulla costa, hanno un fascino senza tempo. In questi luoghi, i suoi abitanti hanno i ritmi lenti tipici della gente di mare.
Verso metà mattina si ritrovano nei bar, si mangia un panino con carne o queso e si beve uno zumo o del café, senza stare a controllare l’orologio. No, ovviamente il caffè non è come quello che si beve in Italia!
Fanno lavori umili. C’è chi produce farina di gofio nei mulini, chi alleva le capre per produrre il famoso queso Majorero e chi coltiva Aloe Vera per farne prodotti apprezzati ed esportati in tutto il mondo.
Ad Aurora Verde Biofarm, la struttura ricettiva prevista dal viaggio programmato, avrete la possibilità di saperne di più su questa meravigliosa pianta (l’Aloe, appunto) scoprendone i segreti ed i suoi tanti effetti benefici.
Edoardo è di Milano e si definisce un cittadino del mondo; un sognatore che passa tanto del suo tempo libero immerso nelle carte geografiche ad immaginare viaggi e prossime avventure. Gli piace conoscere una località che visita cercando di viverla appieno mischiandosi con la gente del luogo, perdendosi tra le vie intrise di storia e cultura, respirando i profumi più intensi e assaporando le pietanze tradizionali, fino a rilassarsi in mezzo alla natura. Crede che viaggiare apra la mente e ci renda più connessi e consapevoli di tutta la bellezza che ci circonda. Perché come diceva Agostino d’Ippona: “il mondo è un libro, e chi non viaggia ne legge solo una pagina”.