Prendete un’isoletta vulcanica, una piccola perla con coste a strapiombo sul mare, aggiungeteci una vegetazione tanto lussureggiante da meritarsi il nome di “Amazzonia d’Europa”, una incredibile varietà di fiori e gettate il tutto in mezzo alle impetuose quanto ricche acque dell’oceano Atlantico, precisamente a 500 chilometri dalle coste del Marocco.
Scuotete bene le onde del mare e, con pazienza, attendete che una delle biodiversità marine più ricche del pianeta affiori in superficie per farsi ammirare.
Illuminate il tutto con più di 300 giorni di sole all’anno ed una temperatura pressoché costante di 20 gradi centigradi. Cospargete il tutto con un mezzo per spostarvi liberamente, un gommone, 3 funivie e un paio di resistenti scarpe da trekking ed otterrete un viaggio in grado di saziare occhi, anima e cuore.
Il viaggio a Madeira è stato progettato da Sara, una delle Travel Expert dell’Academy che ha completato con successo il Master Travel & Destination Expert. Sara, dopo aver effettuato un sopralluogo di persona, ha pianificato un bellissimo viaggio outdoor, scopriamolo assieme!
Pronti per un bellissimo viaggio a Madeira?
Madeira, nota come “perla dell’atlantico” o con l’ancora più azzeccato “giardino galleggiante”, è una meta in decisa ascesa tra le destinazioni europee.
Questa piccolissima isola di appena 740 chilometri quadrati offre una varietà paesaggistica tale da renderla l’isola perfetta per gli amanti delle attività outdoor, dell’escursionismo degli sport all’aria aperta ma soprattutto è l’isola perfetta per chi ama osservare fauna marina nel proprio habitat.
Ecco alcune esperienze naturalistiche imperdibili durante un viaggio qui!
Ponta de São Lourenço
Immaginate un lungo e ondulato percorso attraverso uno spettacolare e assolato tratto di costa; una lunga camminata di circa 8 chilometri in uno dei punti più selvaggi di tutta l’isola.
Proiettatevi in un trekking tra riserve naturali e vertiginose scogliere senza mai perdere di vista l’oceano Atlantico. Continuate a seguire il tracciato fino al punto panoramico più alto ed estremo dell’isola che con la sua visuale sarà in grado di spazzare via ogni fatica con un colpo di panorama.
Questa escursione è talmente suggestiva che vi toglierà letteralmente il fiato.
Le Levadas di Madeira
Le Levadas, linfa vitale dell’isola, non sono dei semplici canali di irrigazione ma sono una vera e propria opera ingegneristica senza la quale non sarebbe possibile la vita sull’isola.
Sono stati costruiti per poter incanalare l’acqua piovana e portarla ovunque, anche perché è possibile che piova moltissimo e per diversi giorni in una zona dell’isola mentre nell’altra a pochi chilometri di distanza, splenda il sole. Questi circa 3000 chilometri di canali sono costeggiati da sentieri che si snodano attraverso una natura fitta e selvaggia e sono percorribili esclusivamente a piedi.
25 fontes e Levada do Risco
Uno dei percorsi più belli si trova nei pressi di Rabacal e conduce nel cuore dell’isola in luoghi che fino ad oggi esistevano solo nella mia immaginazione. Camminare seguendo il corso contrario dell’acqua in mezzo ad una vegetazione così fitta da sembrare giungla è già di per sé già un’esperienza appagante, ma quando la vista si apre e ci si trova immersi nel verde di fronte ad un salto alto più di 100 metri, ciò che si vede è talmente bello che anche il cuore sente il bisogno di fermarsi per un secondo ad ammirare.
Poco distante da qui, sempre nel cuore di questa isola così piena di vegetazione c’è un altro luogo che pare uscito da un libro di fiabe; un bacino naturale circondato da alte pareti lungo le quali convergono le 25 fonti che danno appunto il nome a questo luogo.
Delfin & Whale Whatching nell'Atlantico
Immancabile esperienza durante un viaggio a Madeira per vivere appieno ciò che di più bello quest’isola ha da offrire è fare un’escursione in gommone accompagnati da un biologo marino in grado di tradurre in parole ciò che si vede con gli occhi, si ascolta con le orecchie e si respira a fondo nei polmoni.
Osservare nel loro habitat così tante specie di mammiferi marini, poterli sentire sfiatare accanto e comprendere, sempre più a fondo l’importanza della tutela e del rispetto ambientale è sicuramente l’elemento distintivo che dato del valore aggiunto a questo viaggio.
Ma Madeira è molto altro ancora.
È piscine naturali in conche create da rocce vulcaniche nel cuore dell’oceano.
È piccole spiagge dorate protette dalla forza oceanica e dai venti alcune raggiungibili solo in teleferica.
È distese di prati con alberi secolari modellati dal vento in paesaggi che sembrano usciti da una fiaba.
È attraversare piccoli paesini nascosti dove vivono pescatori.
È guidare in strade con curve a strapiombo sul mare e ritrovarsi sotto una cascata.
È sentirsi in paradiso guardando l’alba da sopra le nuvole a quasi 2000 metri di altezza.
E infine, ma non per importanza, Madeira è anche Funchal, cuore pulsante dell’isola, che con le sue vie colorate, i suoi locali, il suo frizzante Mercado dos Lavoratores ed il suo giardino botanico ti accoglie in un’esplosione di colori, profumi e calore facendoti sentire a casa pur essendo in mezzo all’Oceano.
Sara non viaggia tanto per viaggiare. Viaggia perché, per lei, viaggiare è una forma di espressione naturale. Viaggia e si racconta, viaggia e osserva, viaggia e riporta, viaggia e impara. Viaggiare è il suo modo di esprimersi e di trasformarsi. Viaggiare non è solo andare, ma è soffermarsi, ascoltare, imparare e tornare trasformati in qualcosa che non si sarebbe mai immaginati di diventare. Ha scelto di partecipare al Master di Adventure Travel Accademy per avere la possibilità di approfondire la sua conoscenza in ambito travel e rendere più concreto il suo percorso di vita.