Tra le acque azzurre dell’Oceano Indiano si trova un piccolo angolo di paradiso, un luogo intriso di una cultura millenaria, custode di una natura generosa e accogliente, luminosa come i sorrisi dei suoi abitanti. Stiamo parlando dello Sri Lanka e a raccontarvelo saranno le voci dei nostri studenti Vitho, Giusy e Laura da poco tornati dalla loro esperienza formativa nella magnifica terra insulare.
Vitho
“Il viaggio in Sri Lanka per me non è un semplice viaggio, ma è ogni volta una scoperta di me stesso e delle mie origini. Lo Sri Lanka è un Paese in cui si impara a rallentare, a dare valore alle piccole cose; è il luogo in cui si sperimenta il vero contatto con la natura e si impara a rispettarla.
La prima cosa da cui si resta colpiti è il verde. Infatti, nonostante le temperature tropicali, l’isola è ricoperta da un’abbondante vegetazione che impatta positivamente sulla qualità della vita. Questo è possibile anche grazie ai grandi e numerosi bacini d’acqua ricavati dall’uomo, che consentono alla flora e alla fauna di godere di un habitat ideale. Inoltre, lo Sri Lanka ospita diverse culture e religioni e si gode di una convivenza pacifica, basata sul rispetto reciproco tra le persone.
Infine, pur essendo un Paese ancora in via di sviluppo, il cibo non manca mai, grazie alla pesca alle piantagioni di riso, di tè e non solo. Un luogo davvero speciale, assolutamente da visitare.”
Giusy
“Lo Sri Lanka è un luogo di anime belle e gli incontri sono la chiave di questo viaggio. Le parole, i sorrisi e la voglia di condivisione rendono ogni angolo di questo Paese unico e speciale.
Una terra a tratti incontaminata ma ricca di contrasti che toccano nel profondo. Qui si apprende la pace dei luoghi di culto, attraverso il tocco dei piedi nudi sul selciato e il rigoglioso verde che li avvolge, si respira il profumo di fiori di loto color pastello e si odono le preghiere sussurrate.
Si impara a lavorare la terracotta e a raccogliere il tè nelle piantagioni locali; si osservano distese di risaie, con canali che serpeggiano fino alle colline e si vivono serate di soli cieli stellati accompagnati dai suoni della natura; si respirano gli odori delle spezie e si sentono in sottofondo i versi di animali selvaggi. Un posto davvero magico.”
Laura
“Per me lo Sri Lanka è stato una scoperta continua. Mi sono innamorata di questa terra dall’inizio alla fine. Le cose che mi rimarranno di più nel cuore sono prima di tutto le persone, la loro dolcezza e sensibilità, l’amore per la propria terra. In particolare, la guida è stata stupenda e ci ha fatto letteralmente innamorare di questo Paese. La seconda è la natura. Più volte ho pensato: ma quanto verde c’è? Perché è davvero così, c’è verde ovunque, dalle strade di Colombo, alle piantagioni di tè, e dalle piantagioni di riso, alla giungla. Mi sono sentita un tutt’uno con la natura.
Ognuna delle attività a cui abbiamo partecipato mi ha lasciato una sensazione di totale libertà; libertà di scoprire, di sperimentare, di entusiasmarmi anche con poco, dal giro con l’E-bike, alla scalata della rocca di Sigirya, alla lezione di surf, che più di tutto mi ha entusiasmata.
Poi, la spiritualità si sente ovunque; i templi portano a un contatto così stretto con la religione buddista che mai avrei immaginato.
Infine, è stato bello vedere quanto lo Sri Lanka sia ricco di animali, dalle scimmie che giocano nei templi, alle iguane che attraversano la strada, ai pavoni che girano per i villaggi, per non parlare dei maestosi elefanti e dei delfini che giocano tra le onde. Da questo viaggio ho capito quanto io ami la cultura asiatica, dal cibo alle persone, alla natura. Tutto. É il mio posto felice nel mondo.”
La formazione
Le loro voci ci raccontano uno Sri Lanka vissuto da dentro e ci danno la misura di quanto solo immergendosi fisicamente nella vita locale sia possibile coglierne l’essenza. Grazie a questa esperienza i nostri allievi hanno avuto la possibilità di conoscere gli aspetti meno comuni della destinazione e di toccare con mano il lavoro che c’è dietro alla preparazione di ogni viaggio. In particolare, hanno avuto modo di:
- comprendere quanto sia importante lo spirito di collaborazione per offrire al cliente un servizio efficace e soddisfacente.
- apprezzare il valore di guide esperte e ben formate, che conoscono profondamente la terra in cui vivono e lavorano. Essere affiancati da queste figure ha consentito a ciascuno di loro di approfondire e di comprendere meglio la storia e la cultura del Paese.
- prendere coscienza delle sfide e delle opportunità nel settore turistico legate alla sostenibilità in base alle specificità del luogo e attraverso le iniziative delle strutture impegnate nel settore, dalle DMC locali alle strutture ricettive.
- comprendere come affrontare e risolvere gli imprevisti, con professionalità e dedizione, mettendo al primo posto il cliente.
acquisire maggiore consapevolezza del mestiere di Travel Expert grazie alla pratica sul campo
Per riassumerlo con le parole della nostra corsista, Giusy Macrì: “Essere sul posto significa toccare con mano le difficoltà sottese all’organizzazione di un itinerario su misura e insieme la soddisfazione di incontrare le aspettative del cliente. Solo così è possibile personalizzare realmente ogni itinerario, a seconda del tipo di viaggio ed esperienza che si desidera realizzare. Questa parte pratica rappresenta certamente un valore aggiunto, un vero e proprio lavoro sul campo.”
In conclusione, l’esperienza dei nostri studenti ha inequivocabilmente confermato l’importanza di conoscere da vicino la realtà locale prima di costruire un itinerario. Solo in questo modo è possibile guidare il viaggiatore in un percorso realmente immersivo, consentendogli di scoprire gli aspetti più caratteristici e tipici di una località e di vivere in questo modo un’esperienza autentica e su misura.